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giovedi' 17 aprile 2011
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Album Photos ©Juzzolo'

'My beautiful Torino', le 'signore bene' raccontano la citta' per beneficenza

 












Si chiama ''My Beautiful Torino'' e simboleggia l'attaccamento alla citta' delle protagoniste femminili del capoluogo piemontese che si raccontano in questo libro che unisce il gossip cittadino alla solidarieta' per i bambini disabili, a cui andranno i proventi delle vendite. Nel libro sono raccolte le interviste di alcune personalita' femminili di rilievo della citta', realizzate dalla giornalista Michela Tamburrino e corredate da un vasto repertorio iconografico di acquerelli realizzati da Paolo Galetto, artista torinese gia' creatore, per la rivista Vogue, delle ''Voguette'', acquerelli che ritraggono alcune donne famose del panorama internazionale. ''Donne semplici, ma chic; donne che sanno coniugare i loro doveri con il gusto per il divertimento, ma sono attente alla beneficenza e al volontariato'', le definisce Alain Elkann nella sua prefazione al libro. A raccontare il loro legame con Torino nelle oltre 80 pagine del libro: Emma Agnelli, Francesca Camerana, Evelina Christillin, Ginevra Elkann, Anna Marocchetti Chiamparino, Ilaria Marsiaj, Licia Mattioli, Lorenza Pininfarina, Giovanna Recchi, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Maria Gabriella di Savoia e Valeria Solarino. Le signore presentano e descrivono i luoghi della citta' da loro prediletti, fra tradizione, attualita' e glamour. ''La donna torinese pero' - avverte Elkann - e' civile, impegnata. Non e' cortigiana''. E nei racconti delle signore ''della Torino bene'', si ritrovano anche le definizioni che danno dei torinesi ''sono i calvinisti d'Italia - dice Maria Gabriella di Savoia - amalgama perfetta di savoiardo romanzo piemontese''. Per Francesca Camerana, direttore artistico dei concerti del Lingotto - la torinesita' e' ''soprattutto dignita' , un po' di chiusura, riservatezza, intelligenza e generosita'''. Anche per Lorenza Pininfarina essere torinese significa ''spirito di sobrieta', lavoro silenzioso, una certa eleganza - ma anche - senso dello Stato''. Ma soprattutto ''stare a Torino ti rende raffinato'' spiega l'attrice Valeria Solarino. Sfogliando le pagine del libro si trovano curiosita' su luoghi, ''mi sento a casa in piazza Carlina'' racconta la signora Chiamparino, e sui gusti e le golosita' delle ''madame''. ''I tramezzini di Mulassano, i piu' buoni del mondo, i cioccolatini di Gobino, il gelato di Grom e i formaggi di via San Tommaso'' sono i peccati di gola di Ginevra Elkann. Ma la leggerezza, com'e' buona tradizione, deve coniugarsi con una buona causa: cosi' tutti i proventi del libro, edito da Marina Rinaldi, andranno all'associazione benefica Area onlus (www.areato.org), che dal 1982 a Torino si prende cura di bambini e ragazzi con disabilita' e delle loro famiglie ''ogni anno forniamo sostegno psicologico e formazione a circa 500 bambini disabili - spiega Giovanna Recchi, presidente di Area - e la collaborazione con Marina Rinaldi ci dara' una grossa mano''. L'obiettivo dell'associazione, che in questi giorni verra' visitata anche da una delegazione coreana ''che viene a 'studiarci''' ironizza la presidente, e' implementare l'uso delle nuove tecnologie per rendere piu' vivibile la vita di queste persone. ''A volte alcune famiglie sono rassegnate al fatto che i loro figli non possano imparare - racconta Giovanna Recchi - ma con le nuove tecnologie abbiamo visto che l'accesso a questa dimensione della conoscenza e' sempre piu' possibile''. I fondi derivanti dalla vendita di 'My Beautiful Torino' saranno infatti destinati a Laboratori al computer dedicati alla riabilitazione e alle facilitazioni dell'apprendimento per i bambini disabili. Internet e il computer possono costruire nuove possibilita' per tutti - spiegano ad Area - un insegnan te puo' provare un nuovo schermo per bimbi ipovedenti, un genitore puo' imparare a usare unsoftware e soprattutto un bambino, dopo un attento percorso di valutazione delle sue difficolta' e delle sue risorse, puo' riuscire, giocando, a superare gli ostacoli che la disabilita' gli impone. Il libro, e il progetto, sono stati presentati la scorsa settimana nel nuovo store torinese di Marina Rinaldi in centro citta'. ''Abbiamo deciso di realizzare a Torino un nuovo concept store unico in Italia - spiega Monica de Bellis, responsabile immagine di Marina Rinaldi - perche' crediamo nella ''Provincia Alta'' e Torino e' una citta' moderna che, dopo le Olimpiadi, ha superato la sua vocazione industriale e oggi qui le donne sono donne che lavorano e di cultura che hanno bisogno di essere versatili''.

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